Oggi vi presentamo una nuova ricetta: gli spaghetti tonno, limone e zucchine.
Questo è un primo in realtà molto semplice da preparare che al tempo stesso garantisce gusto e sapore per chi abbia voglia di stupire degli ospiti dell’ultimo momento.
Richiede pochissimi ingredienti di facile reperibilità, di quelli che nelle case pugliesi non mancano mai, come la zucchina, un limone, del tonno sott’olio e qualche spicchio d’aglio.
Il sapore è garantito per una ricetta salvapranzo o salvacena, con la quale si possono facilmente accontentare i propri commensali.
Fresco soprattutto per le giornate afose questo primo è ottimo durante tutto l’anno e si può tranquillamente considerare un buon piatto unico per la presenza al suo interno del tonno ed al tempo stesso della zucchina come verdura.
INGREDIENTI PER LA RICETTA
400 g spaghetti
200 g di tonno sott’olio
1 limone
1 zucchina
1 ciuffo di prezzemolo
1 peperoncino rosso piccante
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
sale q. b.
SPAGHETTI TONNO LIMONE E ZUCCHINE
PREPARAZIONE
Lavate con cura le zucchine prendendone solo la parte più esterna, ovvero quella senza semi.
Riducete questa sezione di zucchina a listarelle ed infine conservatela.
In una padella, possibilmente di ferro, scaldate dell’olio.
Unite gli spicchi d’aglio all’olio e fateli soffriggere aggiungendovi il tonno sgocciolato, facendogli prendere calore.
Separatamente passate agli spaghetti, tuffandoli nell’acqua già portata ad ebollizione con del sale, infine scolateli quando sono ancora al dente.
Spremete il succo di limone in padella nel momento in cui il tonno inizia a sfrigolare.
Tritate il peperoncino unendolo in padella aggiungendovi del prezzemolo tritato con gli altri ingredienti.
Infine estraete l’aglio che avrà già insaporito il composto ed unitevi le zucchine che si cuoceranno a fiamma vivace.
Ammorbidite il sugo con un mestolo d’acqua di cottura della pasta e lasciate cuocere per un altro minuto.
Contemporaneamente scolate la pasta trasferendola in padella con il sugo che avete preparato, dove andrete a saltarla per condirla alla perfezione.
Servite insaporendo con una scorza di limone grattugiato ed un filo d’olio a crudo.
Le zucchine
Si sviluppa adeguatamente in clima mite ed in posizione soleggiata ma ben aerata.
È una pianta da rinnovo che apre una rotazione triennale.
È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga.
I semi si interrano direttamente a dimora da aprile a giugno, e comunque quando la temperatura, sia diurna sia notturna, si mantiene sopra i 20 °C.
Se ne piantano 2 o 3 per ogni buchetta, in verticale nel terreno e con la parte più stretta rivolta verso il basso: un vaso lungo e profondo può ospitare una sola pianta.
Per i giardinieri neofiti si consiglia di acquistare piantine già pronte.
Il suolo deve essere ben lavorato, profondo e di medio impasto, ben drenato per evitare ristagni d’acqua e ricchi di sostanze organiche.
Per ottenere rendimenti adeguati e frutti di qualità in coltivazioni biologiche occorre distribuire quattro o cinque quintali di letame maturo per cento metri quadrati.
Il letame dovrà essere interrato alla profondità media di quaranta centimetri.
Su terreni ben lavorati, se le piante sono sufficientemente distanziate (densità inferiore a 1,4 piante per metro quadrato) il rendimento può arrivare a 40-45 frutti per pianta anche se valori tipici sono piuttosto di 20-25 frutti per pianta.
I frutti vanno colti quando sono di dimensioni ancora modeste (da otto a dieci settimane dalla semina).
In effetti ad accrescimento completo il frutto presenta semi che per quantità e dimensione non lo rendono più commestibile.
Gli spaghetti
Gli spaghetti sono un particolare formato di pasta prodotta esclusivamente con semole di grano duro e acqua, dalla forma lunga e sottile e di sezione tonda.
Li si distingue da altri formati analoghi, quali i vermicelli, poiché, rispetto a questi ultimi, vengono trafilati con una sezione (calibro) minore.
Allo stesso modo vanno distinti da altri tipi simili di paste lunghe come gli spaghetti alla chitarra, essendo questi a sezione quadrata e non processati tramite trafilatura, i bucatini, i quali risultano cavi, quindi forati al centro e lungo tutta la loro estensione, e le linguine, di forma appiattita.
Per quanto ogni pastificio adoperi il suo calibro, generalmente, lo spaghetto è il metro di misura di riferimento per pasta lunga a sezione tonda di calibro inferiore o superiore ad esso.
Pur con le ovvie varianti a seconda del produttore, il calibro cresce generalmente in quest’ordine: fili d’angelo o capellini (detti anche capelli d’angelo), spaghettini, spaghetti, spaghettoni, vermicelli e vermicelloni.
Fonte : puglia.com
Fonte : wikipedia