Oggi parliamo delle Mandorle zuccherate.
Tra gli squisiti manicaretti che è possibile gustare durante fiere e mercatini, feste di paese e sagre, ci sono sicuramente le mandorle zuccherate.
Un profumo inconfondibile dove la dolcezza della mandorla si incontra con lo zucchero, in una cottura lenta e costante.
Questi pregiati e squisitissimi frutti vengono in realtà preparati anche col cioccolato fondente, le cosiddette mandorle atterrate, oppure vengono pralinate e caramellate. Insomma un gusto delizioso, dolce e croccante al tempo stesso che ricorda i profumi ed i sapori dell’infanzia.
La ricetta che vi proponiamo è di facilissima esecuzione e richiede inoltre poco tempo. Insomma questo potrebbe essere il dolce giusto da preparare all’ultimo momento, quando arrivano ospiti all’improvviso a pranzo o cena.
Solo un consiglio, esagerate, questi dolci hanno il sapore della festa e dell’allegria, fatene scorta per ricordarvene nel resto dell’anno.
INGREDIENTI PER LA RICETTA
250 g di mandorle sgusciate e non pelate
250 g di zucchero
3 cucchiai d’acqua
MANDORLE ZUCCHERATE
PREPARAZIONE
Riponete le mandorle in una padella antiaderente, aggiungendovi acqua e zucchero. Lasciate che lo zucchero si sciolga a fuoco moderato e mescolate con un cucchiaio di legno.
Lo zucchero dopo essersi sciolto si cristallizzerà e si attaccherà alle mandorle. Mantenendo il fuoco acceso continuate a rigirare senza fermarvi. Lo zucchero si scioglierà ma non completamente.
Proseguite quest’operazione sino a quando lo zucchero pian piano si riattaccherà alle mandorle formando una pralinatura. A questo punto potete togliere dal fuoco.
Dopo versate le mandorle pralinate in un piatto piano, stendetele usando il cucchiaio di legno e lasciatele raffreddare, servite in tavola ma occhio alle temperature, potrebbero essere estremamente bollenti.
Uso alimentare delle mandorle
Le mandorle sono un ingrediente molto utilizzato in diverse cucine tradizionali nell’area del Mediterraneo, in particolare nella cucina siciliana, sia nel dolce che nel salato.
Si raccolgono a mano e con delle verghe (bastoni flessibili lunghi dai 3 ai 5 m) nel periodo agosto-settembre e sono usate sia in cucina (pesto alla trapanese) che in pasticceria (confetti, biscotti, pasticcini, marzapane).
Una tra le bevande più diffuse preparate con le mandorle è il latte di mandorla, una bibita molto energetica (la mandorla contiene una significativa percentuale di proteine, preziose vitamine del gruppo B1 e B2, magnesio, ferro e calcio) utilizzata soprattutto nelle calde estati dei Paesi mediterranei.
Si prepara con le mandorle dolci e lo zucchero.
Lo sciroppo va servito allungato con acqua freschissima. Comunque, con la denominazione “latte di mandorla” è riconosciuto un prodotto tipico siciliano, inserito nella lista dei P.A.T. del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
In Sicilia è anche comune la granita di mandorla.
Utilizzo terapeutico delle mandorle
Le mandorle sono particolarmente indicate nelle diete di soggetti con patologie croniche e metaboliche, come diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia.
Sono 2 gli studi scientifici che supportano questa tesi. In un primo studio del 2011
, è stato dimostrato che 56 gr di mandorle introdotte nella dieta quotidiana, hanno effetti benefici sul controllo glicemico, sul profilo lipidico e sui depositi di grasso.
Questi effetti sembrerebbero in grado di abbassare il rischio di malattie cardiovascolari in pazienti con diabete di tipo 2.
L’altro studio, condotto dall’American Diabetes Association, ha evidenziato come una dieta che comprende il 20% delle calorie che derivano dalle mandorle per un periodo di 16 settimane, aumenta la sensibilità all’insulina e fa diminuire i livelli di colesterolo LDL in persone con pre-diabete.
Mandorle nella cosmesi
Dal frutto del mandorlo si estrae, tramite spremitura a freddo, un olio limpido e inodore che si usa come emolliente per le pelli secche e sensibili. L’olio di mandorle dolci è altamente eudermico, non comedogenico e di facile assorbibilità, ricco in vitamina E, B e minerali.
Può essere usato come olio da massaggio, anche aromatizzato con oli essenziali (in concentrazione tra lo 0,5 e il 3%) per profumare la pelle o usato come base per unguenti e creme da massaggio.
Mandorle dolci, mandorle amare e armelline
Le mandorle sono per lo più dolci, ma esiste una parte di coltivazione di mandorle amare: questi semi sono considerati tossici perché contengono amigdalina che può causare avvelenamento da cianuro; se ingerite in quantità possono provocare cefalee, vomito e nei casi più gravi la morte, soprattutto nei bambini.
Tuttavia in quantità confacenti (e spesso in associazione con le mandorle dolci) vengono impiegate in preparazioni per l’alimentazione come gli amaretti, a cui danno un gusto e una palatabilità particolare e inconfondibile; si usano altresì per produrre liquori, estratti per dolci e insaporire alimenti tradizionali.
Le armelline sono invece i semi contenuti nei noccioli di albicocca e pesca. Si deve anche considerare che le armelline vengono lavorate industrialmente per togliere l’amaro: si ottengono così le “armelline dolci”, concorrenti delle mandorle dolci, per il prezzo di norma inferiore del 30-40%.
Fonte: puglia.com
Fonte: wikipedia