Lenticchie e salsiccia

Lenticchie e salsiccia è uno dei piatti che rappresenta al meglio le tipiche giornate invernali.

Dopo una lunga giornata a lavoro, cosa c’è di meglio del trovare sulla tavola un piatto unico e sensazionale come questo?

Nonostante la lunga preparazione, che richiede la cottura delle lenticchie e della salsiccia, per garantire una resa migliore, questa pietanza è una delle preferite tra quelle invernali che vi stupirà in maniera tale da prepararla svariate volte per servirla in famiglia.

In realtà, lenticchie e salsiccia costituiscono un piatto davvero molto semplice e contadino, ma che non teme le mode grazie al suo gusto verace.

Insomma un piatto che delizierà i palati di tutti per il suo sapore dolce e, allo stesso tempo, accomunerà i gusti di tutti i presenti a tavola, grazie alla sua semplicità.

INGREDIENTI PER LA RICETTA

250 g di lenticchie secche
250 g di passata di pomodoro
450 g di salsiccia
50 g di vino bianco
500 g d’acqua
1 costa di sedano
1 carota
1/2 di cipolla
2 rametti di rosmarino
4 foglie di salvia
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
30 g di olio extravergine d’oliva

Lenticchie e Salsiccia

PREPARAZIONE LENTICCHIE E SALSICCIA

Lenticchie e salsicciaPer realizzare questo piatto innanzitutto bisogna preparare il soffritto tritando finemente la carota, il sedano e la cipolla.

Scaldate l’olio extravergine d’oliva in un tegame a fondo spesso e versateci dentro il trito per il soffritto, lasciando cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti.

Nel frattempo sciacquate le lenticchie sotto l’acqua e lasciatele scolare in un colino. Togliete la salsiccia dal budello, premendo da un lato per mantenere intatte le salsicce.

Tritate in maniera fina la salvia e il rosmarino e, quando il soffritto sarà pronto, aggiungete le salsicce e profumatele con il trito d’erbe.

Lasciate rosolare a fuoco medio per circa 3/4 minuti e sfumate con del vino bianco.

Dopo di che unite le lenticchie ben scolate. Versate passata di pomodoro e acqua e mescolate il tutto per bene. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 40 minuti a fuoco basso.

Successivamente togliete il coperchio, salate, pepate e continuate la cottura per altri 40 minuti. A fine cottura profumate il piatto con qualche rametto di rosmarino fresco e il piatto è servito.

Lenticchie

Descrizione

La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati.

Le foglie sono alterne e composte (imparipennate con 10-14 foglioline oblunghe) e terminano con un viticcio generalmente semplice o bifido. Sono munite alla base di stipole dentate.

I fiori, a corolla papilionacea tipica della sottofamiglia delle Faboideae, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi.

La fioritura avviene tra maggio e luglio.

I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà da pallido (verde chiaro, biondo, rosa) a più scuro (verde scuro, bruno, violaceo).

Produzione delle lenticchie

La lenticchia è relativamente tollerante alla siccità e viene coltivata in tutto il mondo.

Secondo i dati forniti dalla FAOSTAT (FAO) nel 2013 la produzione mondiale di lenticchie è stimata in 4,9 milioni di tonnellate.

Riferimenti culturali

Quella delle lenticchie viene ritenuta una delle più antiche coltivazioni dell’uomo, che si stava avvicinando all’agricoltura.

Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una forma che ricorda quella delle monete.

Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di prosperità per l’anno nuovo.

Nella cultura ebraica le lenticchie, insieme alle uova, fanno parte delle cerimonie tradizionali del lutto perché la loro forma rotonda simboleggia il ciclo di vita dalla nascita alla morte.

In Etiopia le lenticchie stufate chiamate kik o kik wot accompagnano la focaccia injera, il piatto nazionale.

Lenticchie a pasta gialla sono inoltre usate per fare uno stufato non piccante che è uno dei primi cibi solidi per lo svezzamento dei bambini.

Fonte: Puglia.com

Fonte: Wikipedia