Sparare botti non è divertente per i cani e i gatti. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha redatto un decalogo per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe.
Un Capodanno senza fuochi artificiali, per alcuni, non è un vero Capodanno. Sparare botti, però, non è così divertente per i cani e i gatti che vivono nelle nostre case.
I cuccioli a quattro zampe possono rischiare anche la vita a causa di questi scoppi. Quindi, in vista della notte di San Silvestro, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha redatto un decalogo per aiutare i nostri animali domestici.
Botti di capodanno, come proteggere cani e gatti
Le prescrizioni dell’Organizzazione internazionale protezione animali:
“Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto – chiarisce l’organizzazione animalista -.
E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci, si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Anche le ‘lanterne cinesi’, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali“.
“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda.
L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia”, illustra il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, che si appella alle “forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze”.
Il decalogo per proteggere gli amici a quattro zampe:
Analizziamo nel dettaglio i punti del decalogo: per prima cosa viene consigliato dall’Oipa di tenere gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui vengono esplosi i botti.
Non vanno lasciati soli, poiché potrebbero avere reazioni improvvise e di conseguenza ferirsi. Restare dunque loro vicini, facendoci vedere tranquilli e cercando di distrarli.
Gli animali non vanno lasciati in giardino: teniamo gli animali che solitamente vivono all’esterno in casa o in un luogo protetto, per evitare il pericolo di fuga.
Alziamo il volume di musica o televisione, serrando le finestre e le persiane.
Lasciamo che gli animali si nascondano dove prediligono, anche se si tratta di uno spazio che normalmente è loro vietato. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando di lasciarli liberi anche nelle aree per gli animali, in modo tale da evitare fughe dovute dalla paura.