Come hanno fatto i Pugliesi a spendere 280 milioni per il menu di Natale?

LA domanda è: Come hanno fatto i Pugliesi a spendere 280 milioni per il menu di Natale?

Per la Vigilia ha vinto il pesce (71 per cento), il 25 ha prevalso la carne con bolliti, arrosti e fritti, ma anche paste ripiene, tortellini in brodo, pizze rustiche, calzoni e i dolci fatti in casa. In media di 2,8 ore trascorse in cucina.

I pugliesi hanno speso quasi 280 milioni di euro per i cibi e le bevande da portare in tavola tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano che oltre nove pugliesi su dieci (91 per cento) hanno deciso di trascorrere a casa con parenti o amici.

E’ questo il bilancio stimato dalla Coldiretti Puglia, con la spesa per la tavola dei pugliesi per la lunga maratona a tavola per le festività natalizie.

Come hanno fatto i Pugliesi a spendere 280 milioni per il menu di Natale?Se nel menu della vigilia – continua la Coldiretti Puglia – è stato scelto di servire soprattutto il pesce presente in sette tavole su 10 (71 per cento), a Natale ha prevalso la carne con bolliti, arrosti e fritti, ma anche paste ripiene, tortellini in brodo, pizze rustiche, calzoni e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 2,8 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia il ritorno delle tavolate con in media otto persone a condividere il menu più importante dell’anno, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.

Come hanno fatto i Pugliesi a spendere 280 milioni per il menu di Natale?

Il menù
Se nel menu della vigilia – continua la Coldiretti Puglia – è stato scelto di servire soprattutto il pesce presente in 7 tavole su 10 (71%), a Natale ha prevalso la carne con bolliti, arrosti e fritti, ma anche paste ripiene, tortellini in brodo, pizze rustiche, calzoni e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 2,8 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ dal quale si evidenzia il ritorno delle tavolate con in media 8 persone a condividere il menu più importante dell’anno, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.

Come hanno fatto i Pugliesi a spendere 280 milioni per il menu di Natale?Prodotti locali
Per la maggioranza delle tavole stato scelto un menu a base di prodotti o ingredienti locali con una spesa stimata – conclude la Coldiretti – in 98 milioni di euro per pesce e le carni compresi i salumi, 57 milioni di euro per spumante, vino ed altre bevande, 31 milioni di euro per dolci con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria, 53 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 21 per pasta e pane e 23 milioni di euro per formaggi e uova.

Fonte: Larepubblica

Fonte: corrieredelmezzogiorno