Isola di Capraia: il faro, i fondali scenografici ed adatti alle immersioni

L’isola di Capraia o Caprara fa parte dell’arcipelago delle Tremiti ed è priva di abitanti.

Benvenuti in questo articolo della sezione Salento Mare.

L’unico segno di vita qui è la luce del faro e la ricca vegetazione che la circonda.

I fondali di Capraia sono particolarmente scenografici ed adatti alle immersioni per sub con esperienza di vario livello.

Capraia è detta anche Capperara per l’abbondanza di piante di cappero, che qui crescono; il nome Capraia le fu dato dai greci intorno all’anno 1000 a.C. per la numerosa presenza di capre selvatiche.

Con i suoi 1650 metri di lunghezza ed i 600 di larghezza è la seconda isola più grande dell’arcipelago delle Diomedee.

L’azione erosiva del mare ha agito sulla conformazione della costa in maniera differente, la parte settentrionale è caratterizzato da alte falesie a picco sul mare mentre a sud i pendii sono dolci e creano in mare delle secche.

isola di Capraia

FARO DELL’ISOLA DI CAPRAIA

Il faro si trova a Punta Secca che è una sottile penisola all’estremità nord-est dell’isola.

Lungo il perimetro si trovano numerosi archi di roccia che delimitano le cale; il più famoso è certamente l’Architiello, alto ben 6 metri che prospetta davanti a se un bel laghetto circondato dal mare, la cala successiva ospita il Grottone: una grande grotta alta 15 metri e lunga 10.

CALA SORRENTINO E LA GROTTA DELL’AMORE

Se si cerca un luogo appartato e romantico questo sarà sicuramente Cala Sorrentino con l’omonima grotta chiamata anche Grotta dell’Amore; in questa grotta l’atmosfera è fatata, grazie al riverbero della luce che le fa assumere colorazioni calde ed avvolgenti.

CALA DEI TURCHI

Cala dei Turchi è una delle spiagge più conosciute dell’isola, anche perché grazie alla sua posizione ad alla sua conformazione le acque che la bagnano sono sempre calme.

FONDALI ED ESCURSIONI

I fondali dell’Isola di Capraia sono ideali per escursioni subacquee, offrendo la possibilità di fare immersioni di differenti difficoltà.

Numerosi sono i relitti che qui giacciono, dalle imbarcazioni romane fino al relitto di uno dei piroscafi utilizzati da Garibaldi durante la spedizione dei mille.

LA STATUA SOTTOMARINA DI SAN PIO

Nel 1998 a pochi metri dalla costa è stata posizionata su di un fondale di 14 metri una statua di San Pio realizzata da uno scultore foggiano, la statua è una delle più grandi statue marine ed è facilmente raggiungibile essendo poggiata su di un fondale di una decina di metri

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Altre informazioni sull’Isola di Capraia

L’isola di Capraia è situata nel Canale di Corsica ed è un’isola di origine vulcanica, la terza per grandezza dell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba e il Giglio. È un’isola di origine vulcanica, con un cono di eruzione ancora oggi ben visibile per metà nella tipica Cala Rossa, sicuramente una delle cale più particolari dell’Arcipelago.

È l’isola dell’arcipelago più lontana dalla terraferma, trovandosi più vicina alla costa orientale della Corsica che alla costa toscana, rispetto alla quale sorge a ovest del Golfo di Baratti (Piombino).

Presenta coste alte e rocciose con assenza di spiagge (occasionalmente, nella Cala della Mortola, si forma una piccola spiaggia di sabbia) ed un piccolo bacino lacustre (denominato Stagnone o Laghetto) nell’area più interna montuosa, con cime lungo una catena centrale (che si avvicina fino a 1 km dalle coste) con vette di oltre 400 metri.

Il rilievo maggiore è il Monte Castello alto 447 metri, che sul versante occidentale si avvicina al mare con dirupi mentre su quello orientale scende più dolcemente con piccole valli torrentizie (vadi), la più importante delle quali è il Vado del Porto, lungo circa 3 km, che sfocia presso Capraia Porto.

La costa è rocciosa e spesso inaccessibile via terra per la mancanza di strade; vi si aprono grotte e insenature, con guglie di roccia dovute all’erosione dell’acqua.

La Cala Rossa

Da un punto di vista geologico la composizione dell’isola è prevalentemente caratterizzata da colate di andesite, associate a tufo e breccia, mentre alla Punta dello Zenòbito si trovano rocce basaltiche più recenti.

All’estrema punta meridionale sono visibili i resti di un antico vulcano non più attivo, che ha lasciato traccia nelle pareti rocciose a forma di tronco di cono, con colori variabili tra il rosso e il nero dovuti all’accumulo di lava che si è depositata sulle scogliere (la Cala Rossa).

Alcune info sono prese da Wikipedia al seguente link: https://it.wikipedia.org/wiki/Capraia_Isola