Immancabili sulle tavole pugliesi i taralli pugliesi o scaldatelli pugliesi sono un ottimo aperitivo accompagnati magari da un bicchiere di vino rosso o uno snack per una pausa sfiziosa in ufficio.
Molto apprezzato è anche il loro accostamento con salumi e formaggi.
Tipici della tradizione gastronomica regionale, tutt’ora la ricetta più apprezzata è proprio quella casalinga.
Fatti a mano dalle nonne con ingredienti semplici, i taralli possono essere aromatizzati a proprio piacimento in base a gusti o desideri di sperimentazioni: cipolla, peperoncino, olive, semi di finocchio, di zucca, di papavero, pomodori secchi e molto altro.
Le varianti possibili sono tantissime.
L’importante per ottenere un buon risultato è seguire passo dopo passo quanto suggerito nella ricetta originale dei taralli pugliesi fatti in casa.
La preparazione è semplice, ma ovviamente la vostra manualità nella realizzazione degli stessi aumenterà facendo esperienza.
INGREDIENTI PER LA RICETTA
500 g di farina 00
100 ml di acqua
150 ml di olio extra vergine d’oliva
125 ml di vino bianco secco
sale q.b.
semi di finocchio o altre spezie a piacimento
PREPARAZIONE TARALLI PUGLIESI
Create una fontanella disponendo la farina di tipo 00 sul piano di lavoro.
Nel centro della fontana versate acqua, olio, vino e un pizzico di sale. Eventualmente aggiungete gli altri ingredienti che avete selezionato per aromatizzare i vostri taral
li.Impastate per bene andando ad ottenere un composto del tutto omogeneo.
Dividete l’impasto in porzioni andando a formare dei cordoncini che taglierete a distanza di circa 6-8 cm.
Prendete le estremità, unitele e formate un anello.Iniziate a preparare il forno scaldandolo a 200°.
Separatamente fate bollire dell’acqua salata e versateci dentro i taralli, pochi per volta, estraendoli nel momento in cui salgono a galla.Successivamente, dopo quest’operazione disponeteli su un canovaccio ad asciugare e poi passate in forno dopo averli disposti su una teglia oleata.
Lasciate cuocere per circa 45 minuti (in forno preriscaldato a 170 gradi), sino a quando non saranno dorati.
Fonte: pugli.com