La Cupeta o Copeta è un tipico dolce pugliese simile al torrone e al croccante alle mandorle.
Ci sono tre versioni di questo dolce: cupeta nera, realizzata con mandorle intere (con la buccia), cupeta bianca con mandorle sbucciate e cupeta macinata con mandorle sbucciate e tritate; l’importante è che si usino mandorle di qualità che in Puglia sicuramente non mancano.
Gli ingredienti principali della copeta sono: zucchero caramellato, mandorle leggermente tostate e aroma di vaniglia; la preparazione ha una tradizione ultrasecolare tramandata nel tempo con il risultato di una vasta popolarità e diffusione fino ai giorni nostri.
INGREDIENTI PER LA RICETTA
1 kg di mandorle
500 g di zucchero
1 baccello di vaniglia o
1 buccia di limone
1 kg di miele
PREPARAZIONE COPETA PUGLIESE
La lavorazione di questo dolce è laboriosa ma molto semplice: far cuocere le mandorle in acqua fredda e portare a bollore per 5 minuti.
Sbucciarle ancora calde e farle tostare in forno caldo fino a farle diventare appena dorate.
Mettere lo zuccherocon il miele in una pentola dai bordi alti, aggiungere dell’acqua per produrre uno sciroppo molto denso, mettere a cuocere a fuoco vivo e mescolare continuamente.
Quando lo zucchero avrà raggiunto un colore ambrato unire un adeguato quantitativo di mandorle leggermente tostate.
Mescolare bene, aromatizzare con l’aggiunta di vaniglia, controllare e mescolare ogni tanto.
Quando lo zucchero bolle, non genera più schiuma e appare limpido si può togliere dalla fiamma.
Versare il contenuto della pentola su un tavolo di marmo unto di olio o imburrato e con uno specifico utensile (spatola) procede a spatolare rivoltandolo ripetutamente.
Se non si ha il ripiano in marmo versare in una forma rettangolare foderata con della carta da forno o su un tagliere di legno sempre unto d’olio.
Appena il composto si indurisce stendere velocemente con la spatola e rifilare i bordi per ottenere una forma rettangolare.
Infine tagliare la copeta completata che avrà un aspetto delicato ed invitante e un colore dorato.
Questo dolce è tanto gustoso quanto calorico quindi da mangiare a piccole dosi.
Fonte http://www.puglia.com