Frittelle di fiori di zucca

I fiori di zucca fritti con la pastella sono tipici della tradizione pugliese contadina, ottimi come antipasto o come stuzzichini per aperitivi; anche semplicemente saltati in padella con pochissimo olio, uno spicchio d’aglio, sale e pepe sono gustosi come contorno.

I fiori di zucca hanno buone proprietà nutrizionali e hanno un bassissimo apporto calorico poiché sono composti quasi interamente da acqua; sono molto delicati e facilmente deperibili, per cui è bene selezionare solo i fiori più freschi che solitamente vengono venduti insieme alle zucchine.

La ricetta delle frittelle di fiori di zucca è economica, esalta le materie prime pugliesi e necessita di ingredienti semplici sempre presenti in tutte le cucine; inoltre è un modo per rendere invitanti le verdure anche agli occhi e al palato dei bambini.

INGREDIENTI PER LA RICETTA

16 fiori di zucchina grandi

2 uova

100 gr di farina bianca

olio per friggere

sale q.b.

PREPARAZIONE FRITTELLE DI FIORI DI ZUCCA

Prendere una ciotola, versare la farina, il sale, i tuorli delle uova e mescolare: amalgamare bene gli ingredienti per ottenere una buona pastella.

Lavare e pulire i fiori di zucca con delicatezza togliendo i pistilli e i gambi e asciugare delicatamente, facendo attenzione a non romperli.

Montare a neve gli albumi e aggiungerli alla pastella.Immergere nel composto i fiori uno alla volta, completamente, in modo che siano zuppi di pastella in modo omogeneo.

Scaldare l’olio, friggere i fiori di zucca pochi per volta e far dorare da entrambi i lati.

Asciugare l’olio in eccesso posandoli su fogli di carta assorbente, salare e servire caldi.

Variante: per rendere la ricetta delle frittelle di fiori di zucca più leggera si possono sostituire le uova con dell’acqua frizzante ghiacciata (con dei cubetti di ghiaccio all’interno): in questo modo la cucina pugliese e le sue materie prime, in questo caso le verdure, si lasciano influenzare dalle pratiche della cucina orientale, nello specifico da una preparazione chiamata tempura, tipica della cucina giapponese di verdure e/o pesce impastellati e fritti.

La pastella in questione si ottiene mescolando poca farina, acqua frizzante ghiacciata (200 milligrammi) e sale (un pizzico); le verdure vengono prima immerse nella pastella, che deve risultare poco omogenea (né troppo liquida né troppo densa), e poi fritte pochi pezzi per volta con tanto olio a 170°-180° in una padella alta.

Si può utilizzare anche un mix di verdure pugliesi: peperoni, melanzane, finocchi, cipolle, zucchine, fiori di zucca, lampascioni ecc.