Cari amici di Orgoglio Salentino, oggi siamo a Tricase.
Tricase è comune della provincia di Lecce in Puglia.
Situato nel Capo di Leuca, include un tratto della costa orientale del basso Salento.
Fa parte del Consorzio Intercomunale Capo Santa Maria di Leuca, aderente al club dei borghi autentici d’Italia. Parte del suo territorio ricade nel Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
Il territorio del comune di Tricase, rientra nella cosiddetta Regione delle serre salentine, per via delle modeste formazioni collinari che ne costituiscono la fisionomia orografica.
Nell’insieme il territorio è prevalentemente pianeggiante
Parte del suo territorio rientra nel Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Di particolare interesse naturalistico sono le querce vallonee, esemplari di alberi unici in tutta l’Europa occidentale, esistenti solo nel Salento e nei Paesi Balcanici.
Il litorale, alto e frastagliato, è interessato dalla presenza di grotte calcaree, come la Grotta Matrona, e di piccole insenature.
La costa tricasina, estesa per circa 8 km dalla Torre del Sasso a levante sino al promontorio del Calino a ponente, comprende le due località di Tricase Porto e Marina Serra.
Tricase, anticamente forse denominato Treccase, poi Trecase, successivamente Tricasi o Tricasium, dovrebbe il suo nome all’unione di tre casali differenti che, unendosi, avrebbero dato origine ad un unico nucleo abitativo.
L’etimologia più accreditata tuttavia traduce il nome Tricase come inter casas, vale a dire, un paese formatosi in mezzo ad altri casali.
Secondo una nuova tesi, sostenuta dai documenti portati in luce dal ricercatore in studi Bizantini Giovanni U. Cavallera, l’origine del nome non avrebbe un’etimologia latina bensì greca, facendone risalire la genesi a Demetrios Tricás, giovane funzionario dell’Impero Romano d’Oriente, incaricato di monitorare la situazione del Capo di Leuca.
Tricase sorge in una zona ricca di testimonianze preistoriche e megalitiche (menhir, specchie, ecc.). Mancano documenti attendibili per risalire alle primitive vicende di Tricase, che rimangono legate esclusivamente ad alcune versioni, secondo le quali, tra il X e l’XI secolo, esistevano tre casali che, unendosi, determinarono la nascita del primo nucleo abitativo dell’odierna Tricase. Sebbene molti storici sono concordi con questa ipotesi, diversamente lo sono per i nomi dei tre casali: per lo storico Luigi Tasselli i casali si chiamavano Trunco, Monesano e Amito Cuti; per Antonio Micetti Menderano, Voluro e San Nicola; per Girolamo Marciano Abatia, Trunco e Manerano, per Michelangelo d’Elia Trunco, Manerano e Voluro.
Le prime informazioni certe si hanno a partire dalla fine del XII secolo, quando era feudatario un certo Demetrio Micetti, i cui successori furono spodestati da Carlo I d’Angiò, dopo la Battaglia di Benevento del 1266, perché sospettati di aver appoggiato gli Svevi.
Il feudo di Tricase venne ceduto a Nasone de Galerato verso il 1270, passò poi ad Angelo de Cafalia e in seguito a Goffredo de Lavena. Successivamente fu incluso nel Principato di Taranto e nel 1401 fu concesso in feudo a Raimondello Orsini Del Balzo da Ladislao di Durazzo, re di Napoli.
A Raimondello successe il figlio Giovanni Antonio che governò fino al 1419, anno in cui il feudo fu acquistato da Baldassarre ed Antonello Della Ratta.
Nel 1480 subì i saccheggi dei Turchi che riuscirono ad espugnare la città di Otranto (Battaglia di Otranto).
Nel 1524 Ferdinando II di Napoli concesse a Ludovico Abenavoli la Terra di Tricase.
Dopo il 1540, Tricase passò a Pirro Castriota-Scanderbeg, nobile famiglia di origine albanese, e nel 1569 fu venduto a Federico Pappacoda, al quale successe il figlio Cesare. Da Cesare Pappacoda passò, nel 1588, a Scipione Santabarbara che, a sua volta, la rivendette il 20 dicembre dello stesso anno ad Alessandro Gallone.
I discendenti di Alessandro Gallone possedettero il paese fino al 1806, anno di eversione della feudalità.
I Gallone si fregiarono del titolo di Principi, ottenuto a Madrid il 24 marzo del 1651 da Filippo IV di Spagna.
Di questa importante Famiglia si ricorda che Maria Bianca Gallone, ultima Principessa di Tricase, è morta nel 1982.
Molte sarebbero ancora le cose da dire ma rimandiamo l’approfondimento delle architetture, delle opere ad un altro articolo in cui affonderemo completamente nelle meraviglie che sono custodite in questo bellissimo comune.
Un caro abbraccio a tutti voi.
Fonte: Wikipedia