Gallìpoli, conosciuta come perla dello Ionio, è un comune italiano della provincia di Lecce in Puglia.
La cittadina, sede vescovile dal VI secolo, si trova lungo la costa occidentale del Salento, protesa sul mar Ionio, ed è divisa in due zone ben distinte: il centro storico, che sorge su di un’isola di natura calcarea e ha un circuito di circa 1,5 km, e il borgo nuovo, collegato all’isola mediante un ponte in muratura risalente al XVII secolo, la quale cominciò a formarsi nel 1837 su un’area superiore a quella di tutta l’isola.
A ovest di Gallipoli sorgono l’isola del Campo, l’isolotto chiamato de “Li picciuni” e l’isola di Sant’Andrea che, completamente pianeggiante, si estende per circa 50 ettari.
A partire dal XVI secolo divenne la piazza principale a livello europeo per la produzione e l’esportazione di olio lampante, tanto che alla Borsa di Londra il prezzo dell’olio veniva stabilito sulla base delle quotazioni gallipoline.
Fu capoluogo di circondario dal 1860 al 1927; nel 2015 presiedette la conferenza delle città storiche del mediterraneo.
Gallipoli, assieme ad altri comuni salentini, per l’importanza storica delle architetture religiose e civili dell’epoca barocca, è stata inserita nella lista provvisoria dell’UNESCO in attesa di eventuale riconoscimento come patrimonio dell’umanità.
Gallipoli si affaccia sul mare Ionio con un litorale di circa 20 km.
Il centro urbano è composto dalla città vecchia, posta su un’isola calcarea collegata alla terraferma con un ponte seicentesco, e dal borgo, che accoglie la parte più moderna della città.
Nel comune di Gallipoli ricade il parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo. A sud della città sfocia il Canale dei Samari.
Si ritiene che l’antico nome della città, in epoca messapica, fosse “Anxa”, che significherebbe “villaggio che sorge in un luogo elevato dal mare”.
Altri studiosi hanno ritenuto che Gallipoli fosse semplicemente uno scalo della messapica Alezio, mentre altri ancora consideravano attendibile la testimonianza di Plinio il Vecchio, riconducendo la stessa radice gal alla presenza sul territorio di Galli Senoni.
Contrariamente a quanto suggerito dal gonfalone cittadino su cui campeggia un gallo, la radice del nome Gallipoli non pare avere nulla a che vedere con l’animale.
Gallipoli deriva invece dal greco classico Καλλίπολις (Kallípolis), che significa “bella città”.
Gallipoli è una città davvero affascinante, ricca di architetture, numerosissime chiese e con una storia davvero colma di curiosità.
Per questi motivi ci riserviamo di trattare in una serie di prossimi articoli i diversi aspetti che fanno di Gallipoli una città così speciale.
Con questa introduzione alla città di Gallipoli noi vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo articolo.