Veglie è un comune italiano di 13000 abitanti circa ed è un centro molto attivo nei settori vinicoli ed oleari, una cittadina dalla vocazione contadina, come testimonia la presenza di numerose imponenti masserie, ma anche artigiana.
VEGLIE o ELOS così come la chiamavano i greci, che significa ‘palude o pantano’, è difatti immersa nella Terra d’Arneo e sorge su antiche terre paludose come testimonia il toponimo.
Un’epoca storica molto travagliata quella di Veglie, bellissima cittadina che comprende la frazione di Monteruga.
Veglie è infatti dapprima legata al feudo di Copertino, poi passata alla dominazione francese nel 1460 circa e in seguito alla dinastia belga degli Enghien, fino all’unità d’Italia dove ebbe finalmente termine la supremazia dei vari Stati e casati succeduti nel corso del tempo.
Distante da una manciata di chilometri dalla meravigliosa Lecce (circa 18), Veglie si trova a ridosso del mare Jonio, dista infatti circa 10 km dalle acque cristalline di Porto Cesareo, località turistica di cui abbiamo già parlato nei precedenti articoli.
Con un centro storico molto suggestivo Veglie, ha una Chiesa Madre risalente all’undicedimo secolo, costruita su una navata unica la quale si presenta con il suo bel portale in stile rinascimentale.
Da scoprire poi è la cripta della Favana risalente alla cultura bizantina e così chiamata perché i fedeli chiedevano l’intercessione per fermare il favismo, un male assai diffuso un tempo nella zona per la presenza di vaste aree coltivate a fave.
Assolutamente da non perdere a Veglie è la fiera campionaria che si tiene a Giugno in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista ma non solo, perché l’evento altrettanto importante è a Gennaio quando in onore a Sant’Antonio Abate si tiene la tradizionale e suggestiva “focàra”.
Dunque, se vi trovate a Lecce, magari per fare shopping oppure per turismo, non dimenticate di fare un salto a Veglie, non ve ne pentirete, parola di ORGOGLIO SALENTINO!