Buongiorno amici di Orgoglio Salentino. Quest’oggi parleremo di un argomento particolare e fuori dal nostro ordinario: il semifreddo al bacio perugina.
Ma come mai stiamo parlando di dolci non tipicamente salentini? Vi rispondiamo subito dato che sicuramente vi sarete posti questa domanda.
Giorni fa abbiamo ricevuto sulla nostra pagina fb un messaggio in cui una signora ci chiedeva se potevamo pubblicare nei nostri vari articoli una ricetta particolare: la ricetta del semifreddo al bacio perugina.
Da qui, siccome non era la prima volta che ci veniva chiesta una ricetta non tipicamente salentina abbiamo deciso di introdurre nel nostro blog una nuova sezione che abbiamo chiamato “Ricette”, al fine di inserirvi all’interno le ricette che non rientrano nei prodotti tipici salentini.
Così facendo speriamo, non solo di arricchire il nostro blog, ma anche di soddisfare le richieste di tutti coloro che scrivendoci ci chiedono di pubblicare ricette che provengono dai più svariati luoghi.
Cogliamo l’occasione per dire inoltre che le ricette che pubblichiamo sono reperite dal web, da ricette di nostre amiche, ricette di nostra conoscenza e che invitiamo chiunque ne avesse voglia a lasciarci un commento in basso per aiutarci a migliorare segnalando eventuali imprecisioni o correzioni da fare. Grazie a tutti e…. buon lavoro.
Dopo questa piccola premessa veniamo a noi:
Semifreddo al bacio perugina ricetta
Iniziamo ad entrare nel vivo della ricetta del semifreddo al bacio Perugina usufruendo di una piccola ricetta trovata durante le nostre ricerche.
Vediamo subito di cosa avremo bisogno:
Per il ripieno serviranno:
400 grammi di Crema inglese che prepareremo insieme
450 grammi di Cioccolato fondente al 70%;
600 grammi di Panna;
100 grammi circa di Nocciole in granella;
Per la copertura serviranno:
300 grammi di Cioccolato fondente al 70% Perugina;
150 grammi di burro di cacao.
Per la crema inglese avremo bisogno di:
450 grammi di latte
60 grammi di zucchero
50 grammi di panna
100 grammi di tuorli
1/2 bacca di vaniglia
Preparazione
Iniziamo col preparare la crema inglese. Versiamo in una casseruola il latte con la vaniglia e scaldiamolo facendo attenzione a non portarlo ad ebollizione.
Ora procediamo “sbattendo” i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere una crema corposa. Aggiungiamo gradualmente il latte continuando a mescolare.
Mettiamo il composto sul fornello e scaldiamolo fino a portarlo alla temperatura di 80 gradi circa.
Adesso passiamo al ripieno. Mettiamo in una ciotola la crema inglese appena preparata ed il cioccolato che nel frattempo avremo sciolto e attendiamo che il composto raffreddi leggermente.
Quando la temperatura si sarà abbassata procediamo incorporando la panna montata e la granella di nocciole.
A questo punto abbiamo bisogno degli stampini. Versiamo il composto appena ottenuto in ogni stampino e riponiamo il tutto in congelatore.
Attendiamo almeno due ore, anche più, prima di procedere.
Trascorse le due ore procediamo nella nostra preparazione.
Poniamo in un recipiente adatto il cioccolato ed il butto e facciamoli sciogliere insieme.
Adesso viene la parte più difficile. Estraiamo gli stampini prima riposti in congelatore. Delicatamente tiriamo fuori dallo stampino il dolcetto ottenuto ed immergiamolo per un tempo brevissimo nel cioccolato appena fuso assieme al burro.
Ora spolveriamoci sopra un po’ di granella di nocciole.
A questo punto possiamo decidere di servire già il nostro dolce prelibato oppure possiamo rimetterlo in congelatore per gustarlo al momento più adatto.
Ecco fatto. Ci teniamo a dire che non è una preparazione facilissima ma con un po’ di pazienza si ottiene un semifreddo davvero prelibato.
Qui sotto lasciamo il link della ricetta originale che abbiamo utilizzato per preparare questo goloso semifreddo.
Fonte: https://www.lericettedicristina.it/ricette.php?id=84
Inoltre per chi avesse voglia di sostenere il nostro ambiente di seguito lasciamo il link su alcuni accorgimenti utili per risparmiare sulla bolletta della luce e di conseguenza tutelare il nostro ambiente: risparmiare sulla bolletta della luce.
Alla prossima, un caro saluto