Come risparmiare sulla bolletta della luce

Ciao cari amici. Una delle domande che spesso ci poniamo è: come posso risparmiare? Ovvio che di questi tempi ce lo chiediamo quasi tutti.

Oggi parleremo di come risparmiare sulla bolletta della luce.

Nulla di impossibile; piccoli accorgimenti che faranno di noi buoni risparmiatori.

Inoltre dobbiamo dire che risparmiare sulla bolletta della luce farà anche bene al nostro ambiente!

Non è difficile comprendere che risparmiare sia diventato non solo utile per i nostri portafogli, ma anche necessario per la salvaguardia del nostro pianeta.

Partiamo col dire che in Italia si spendono 750 milioni di euro in più di luce: in media, ogni famiglia italiana spende 200 euro in più ogni anno sulla bolletta dell’energia.

Per farlo, non sono utili solo gli interventi di manutenzione su impianti ed elettrodomestici, ma può essere già sufficiente cambiare alcune piccole abitudini di comportamento.

Riportiamo di seguito degli utilissimi consigli, reperiti su internet sul sito Segugio.it, che pensiamo siano davvero molto pratici e semplici da seguire.

L’illuminazione.
Più di 12 milioni di lampadine acquistate in un anno per usi domestici: è questo il dato relativo alle famiglie italiane.

Non tutti sanno forse che una lampadina grande è efficiente quanto due piccole della stessa potenza, ma consuma molto meno.

No allora ai lampadari multi luce e ai faretti, sì alle lampade fluorescenti: costano di più ma durano più a lungo ed emettono la stessa quantità di luce di quelle a incandescenza.

E comunque, scegliere la luce appropriata per ogni situazione e momento della giornata è già un passo importante verso un consumo corretto e un conseguente risparmio in bolletta.

Non ultimo, il consiglio del buon senso: spegnere sempre le luci nelle stanze anche solo un’ora al giorno, quando non necessario, vuol dire 30 euro in meno in bolletta.

Gli elettrodomestici

Scegliere di spendere di più al momento dell’acquisto di un elettrodomestico è uno degli investimenti migliori che si possa fare.

La classe energetica A++ (ma sono in commercio anche le classi più elevate A+++) vuol dire un elettrodomestico efficiente che assicura il risparmio più consistente in bolletta.

Ne parla diffusamente il nostro articolo “Elettrodomestici e bolletta: il risparmio parte dall’efficienza”.

Dato per certo questo, è possibile intervenire sul consumo di tutti gli elettrodomestici con alcuni piccoli accorgimenti.

Asciugare i piatti con la lavastoviglie costa 18 euro in più. Assicurarsi di chiudere bene frigo e freezer, così come mantenerli leggermente distanti dal muro, fa guadagnare 21 euro l’anno.

Usare il deumidificatore per raffreddare l’ambiente al posto del condizionatore fa risparmiare ben 85 euro l’anno.

In più, un costante controllo e pulizia dell’impianto significano un aumento di efficienza che si traduce in minore consumo.

E poi scongelare nel forno a microonde anziché in quello elettrico: 33 euro in meno nella bolletta a fine anno.

Lo standby

È l’errore che si commette più frequentemente in casa e in ufficio e anche uno degli sprechi che grava di più sulla bolletta dell’energia: 56 euro in un anno.

È sufficiente scollegare la rete elettrica di ogni dispositivo: TV, computer, microonde, macchina del caffè, caricatori di PC, telefoni, tablet.

Il LED luminoso indica che l’elettrodomestico sta consumando una piccola quantità di energia, che sommata per tutti i giorni dell’anno diventa uno spreco rilevante.

Le prese elettriche

Impiegare una multipresa con interruttore è non solo più economico, ma anche molto conveniente: 80 euro in meno all’anno rispetto all’utilizzo di più prese separate.

La scelta del gestore

Ultima cosa, ma fondamentale, è la scelta del gestore: la liberalizzazione del mercato ha aumentato le offerte e le opportunità di risparmio.

Nella nostra news “Elettricità: la convenienza delle tariffe biorarie” è possibile trovare tutte le indicazioni per capirne di più e conoscere il migliore gestore per le proprie esigenze di consumo.

Se compatibile con le abitudini e con l‘abitazione, è consigliabile scegliere il gestore della luce più economico e optate per una tariffa a fasce orarie: significa che in alcuni momenti della giornata l’energia costa meno.

Le tariffe più convenienti sono attive nelle ore serali, dalle 19.00 alle 23 dal lunedì al venerdì. Dalle 23 alle 24, nei weekend e nei giorni festivi, l’energia costerà ancora meno.