Lu Zangune del Salento è una pianta della famiglia delle Composite.
Zanguni, l suo nome scientifico è Taraxacum officinale, ed è conosciuto anche col nome di dente di cane o dente di leone.
Da sempre le foglie di questa pianta sono state bollite come gli spinaci oppure consumate crude nell’insalata invernale (100 grammi di tarassaco hanno un apporto calorico pari a 45 kcal).
Si riteneva che questa pianta potesse rifocillare e restituire le forze a chi era stanco e affaticato.
Lu Zangune del Salento è una pianta spontanea alta circa 50 cm con foglie di colore verde scuro e bordo irregolare che nasce spontaneamente.
Noto in italiano col nome di tarassaco si riconosce facilmente dai suoi fiori di colore gallo e dai soffioni.
Uno dei modi più consueti per consumarlo è in insalata con olio extravergine di oliva, sale e aglio crudo tritato finemente.
Questa pianta si trova facilmente nei campi incolti ed ha molte proprietà benefiche per la salute. È diffuso un po’ ovunque e cresce fino ai 1.800 metri di altezza.
Lu Zangune del Salento, proprietà
Il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto a due sostanze: la tarassicina e l’inulina.
È noto soprattutto per le sue proprietà diuretiche, favorisce il passaggio della bile dal fegato all’intestino. Possiede proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato.
Grazie alla vitamina C ed agli altri antiossidanti, combatte le infezioni virali.
E’ una pianta ricca di di antiossidanti in grado di contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi.
Vanta inoltre ottime proprietà digestive stimolando la secrezione dei succhi gastrici e aumentando
la motilità intestinale.
Abbassa il Colesterolo ed è quindi l’ideale per mantenere il cuore sano.
Combatte i Batteri e previene la formazione di calcoli.
Sono moltissime le altre proprietà: contrasta il diabete, fa bene alla pelle, previene l’acne ed è un ottimo antinfiammatorio.
Che dire? Una pianta della salute nel vero senso della parola. E pensare che cresce da sola nei campi e possiamo raccoglierla a costo zero!
Come riconoscere li Zanguni
Lu Zangune si presenta con foglie verde chiaro ricoperte da una fitta peluria. Sono disposte a rosetta, ben aderenti al suolo. Si trova in abbondanza nel Salento in quanto è una pianta che vive bene in terreni moderatamente aridi dove in le temperature si mantengono miti. E’, peraltro, una specie perenne, dunque se individuate un campo dove gli “zanguni” abbondano, potrete certamente farvi ritorno anche l’anno a venire. Il tarassaco era considerato, nel Rinascimento, un’erba dalle proprietà magiche.
Zanguni, alcune informazioni
Approfondimento tratto da Wikipedia ch tratta lu Zangune in modo molto approfondito
Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Eurasiatico (Mediterraneo) divenuto Subcosmopolita.
Distribuzione: in Italia è comune su tutto il territorio. Nelle Alpi è presente in tutte le zone (Francia, Svizzera e Austria), sugli altri rilievi europei si trova nella Foresta Nera, Vosgi, Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei, Alpi Dinariche, Monti Balcani e Carpazi. Oltre l’Europa, questa specie è presente in Africa (è indigena nella parte mediterranea e al centro mentre al sud è probabilmente naturalizzata), in Asia (è indigena al nord, mentre nelle zone tropicali è naturalizzata), in Brasile, nelle altre parti dell’America del sud e del nord e del centro è naturalizzata, è inoltre naturalizzata in Australia.
Habitat: l’habitat tipico per questa pianta sono le colture concimate, i muri, i bordi delle vie; ma anche gli ambienti ruderali. Il substrato preferito è calcareo ma anche calcareo/siliceo con pH basico, alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.
Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1.700 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare, montano e in parte quello subalpino (oltre a quello planiziale – a livello del mare).
Speriamo che questo articolo sul “Lu Zangune del Salento” vi sia piaciuto