Se in estate non avete una meta e ne cercate una per emozionarvi facendo un tuffo nel blu infinito magari tra gli applausi degli spettatori, non vi resta che raggiungere il ponte Ciolo.
Ogni anno in estate il ponte Ciolo è teatro di tuffi, o meglio, di atti di coraggio, che soprattutto i giovani del posto cercano di esibire tra lo stupore generale dei turisti.
Per farsi un’idea di quello che possa essere lo spettacolo dei tuffi dal ponte, è sufficiente cercare su youtube i tanti video girati dai tanti curiosi che puntualmente assistono a queste imprese.
Situato a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, il Ciolo è una località che fa parte del comune di Gagliano del Capo ed è facilmente raggiungibile seguendo la litoranea adriatica, nel tratto che unisce la marina di Novaglie a Leuca.
Il nome molto particolare deriva dal nome di un uccello che nidifica e popola quella zona, la “CIOLA” o GAZZA.
Il ponte che caratterizza questo tratto di costa, sovrasta la scogliera unendo due costoni che creano un suggestivo “canyon”.
Si tratta di un’opera ingegneristica, che permette di godere di un panorama fantastico: le scogliere alte e la macchia mediterranea che fa da cornice, il blu del mare che si mostra nella sua infinita bellezza…
Percorrendo la litoranea che costeggia il mar Adriatico è impossibile resistere alla tentazione di fermarsi ed affacciarsi per ammirare quanto la forza divina abbia donato a questo luogo.
Naturalmente i voli di questi “angeli del mare” non sono le uniche attrattive del posto.
Presso uno dei due lati del ponte si trova infatti una scalinata, che porta giù fino al mare, in un’insenatura molto suggestiva, creata dall’incessabile e costante azione del vento e del mare… e che mare!!!
L’acqua limpida, il fondale ricco e roccioso, il panorama circostante, e infine la grande grotta del Ciolo, è un insieme di meraviglie degne della tela di un pittore, proprio grazie ai colori delle sue acque e della sua meravigliosa natura circostante.
Per restarne strabiliati comunque è sufficiente fermarsi, affacciarsi, guardarsi attorno, restare in silenzio, magari in buona compagnia… e sognare.
(foto di Claudio Urso)