Buongiorno amici lettori di Orgoglio Salentino, oggi siamo a Spongano!
Immersa tra gli uliveti secolari e incastonati nei muretti a secco dell’entroterra Salentino, Spungànu è ricca di case a corte, dimore nobiliari e sapori autentici.
Situata a una quarantina di chilometri da Lecce, Spongano sorge a soli 5 chilometri dal mare cristallino di Castro.
Incorniciata dagli uliveti secolari e dai muretti a secco, la piccola cittadina prende il nome da “Spongia”, cioè spugna, per la capacità di assorbimento del terreno.
La visita può cominciare da piazza Umberto I che apre le porte del piccolo e suggestivo centro storico, impreziosito da case a corte, chiese e dimore nobiliari.
Simbolo della città è la Torre dell’Orologio in stile tardo barocco, oggi sede della Pro Loco, fu eretta nel 1768 con la funzione di Sedile su cui vi è una nicchia dove è collocata la statua dell’Immacolata.
Per un tuffo nell’antichità ci si può spingere fino alle “sterne nove” (cisterne), al dolmen Piedi Grandi e al menhir Osanna.
La patrona è Santa Vittoria, festeggiata dal 7 al 9 agosto con le caratteristiche luminarie e il 22 dicembre con la “festa de le Panare”, cesti ricolmi di sansa che vengono fatti bruciare per celebrare il fuoco in una terra dalla lunga tradizione olearia….insomma, tradizione, cultura e storia, Spungànu è da visitare!!
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