Ci è giunta una nuova lettera e per noi è sempre una grande emozione. Come ormai sapete, una sezione del nostro sito è dedicata interamente ai vostri scritti.
Siamo sempre lieti ed orgogliosi della vostra presenza e partecipazione.
Ci teniamo a precisare che non correggiamo e non modifichiamo assolutamente gli scritti in modo da preservarne l’autenticità.
La Foto è di Leonardo Camisa.
Buona lettura!
“Ciao
I miei nonni vivevano in un piccolo paese che si chiama Marittima, e ho dei bellissimi ricordi legati a questo paese. Io ero una maestra di scuole medie e abitavamo a Tivoli.
Ogni inizio estate, io con i miei figli scendevamo sempre in Salento ed ogni volta era una festa.
Ricordo ancora il profumo della salsa che facevamo in famiglia e poi quando la sera nel cortile ci sedevamo tutti insieme, circa venti persone per volta, per mangiare, una cena che iniziava all’imbrunire e finiva dopo mezzanotte, era un raccontare infinito di fatti e… cunti, mentre i miei tre bambini giocavano con i cuginetti.
Ora che sto scrivendo ho gli occhi lucidi a pensare che in quella casa non abita più nessuno e che i miei figli sono altrove.
Ma ho ricordi molto nitidi del Salento e dei salentini,gente umile e portata all’accoglienza.
Mi ricordo di aver imparato a nuotare nell’insenatura dell’Acquaviva (se non ricordo male si chiama così)… e molti pomeriggi assolati li passavamo a giocare a carte sotto la pergola di campagna verso la chiesa della Madonna di Costantinopoli.
Vorrei dire ai salentini che leggono questa lettera, che sono molto fortunati a vivere lì ed io lo sono stata, anche se ora alla mia età vivo solo di ricordi.
Grazie a voi di Orgoglio Salentino perche ci date la possibilità di tenere il cordone ombelicale attaccato col Salento che, per chi è lontano significa tanto.
Grazie”
Sperando che questa lettera vi sia piaciuto vi salutiamo calorosamente.
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