Il gioco “A buttuni” o “furmeddhre”

Il gioco “A buttuni” o “furmeddhre” è uno dei giochi più conosciuti dei tempi passati.

Buongiorno cari lettori. Da oggi diamo inizio ad una serie di articoli riguardanti i giochi d’altri tempi. Ovviamente vi esortiamo a lasciarci un commento per segnalarci imprecisioni o varianti del gioco.

Come anticipato, oggi parliamo del gioco detto “A buttuni” o “furmeddhre”

A questo gioco si giocava utilizzando dei semplicissimi bottoni. Il pregio dei bottoni, o il valore, era legato alla loro grandezza. L’obiettivo era vincere bottoni sempre più grossi che erano detti “buttunacci”.

Le regole del gioco “A buttuni” o “furmeddhre”

Il gioco consisteva nel lanciare dei bottoni per poi cercare di avvicinarsi ad esso il più possibile lanciando dei cocci.

Il vincitore era il bambino che con il coccio si avvicina di più al bottone.

Chi conquistava alla fine più bottoni vinceva il gioco.

I nostri nonni si divertivano moltissimo con questo gioco ma spesso rovinavano anche camice o pantaloni per ricavarne dei bottoni; quindi questo era un gioco che faceva disperare le madri quando i bambini ritornavano a casa senza più bottoni ai pantaloni e alle giacchette, persi al gioco o comunque staccati per giocare.