Uccio Aloisi

Uccio Aloisi (Cutrofiano, 1 ottobre 1928 – Cutrofiano, 21 ottobre 2010) è stato uno dei più grandi cantori del Salento, ponte tra la musica tradizionale e la riscoperta, un vero trascinatore e personaggio carismatico, instancabile esecutore di numerosissimi brani tradizionali, viene ricordato non solo per la sua energia, che mostrava sui palchi di tutta Italia, ma anche per la sua profonda umiltà e il legame con la terra, che ha sempre conservato, anche durante gli anni del successo.

Fu uno dei pochi personaggi della musica popolare salentina a continuare a cantare anche nel periodo in cui la musica folk veniva vista come un elemento retrogrado e da dimenticare, simbolo di un cattivo passato da dimenticare e in antitesi con la nascente musica leggera e con i modelli culturali dominanti.

Uccio, di estrazione contadina e contadino esso stesso, fino alla sua scomparsa, imparò sin dal periodo della giovinezza una mole sterminata di canti, stornelli, rime e musiche di matrice popolare. Negli anni ’70 costituì un gruppetto di musicisti, tra cui Uccio Bandello e Uccio Melissano (da qui il nome “Li Ucci”) con cui allietava le serate tra amici e nelle osterie.

Con l’esplodere del folk-revival, Uccio divenne un simbolo della riscoperta della musica popolare salentina e si esibì in numerosi spettacoli live, tra cui la Notte della Taranta.

Oggi un grande festival lo ricorda: Li Ucci festival, che si tiene ogni anno nella sua Cutrofiano ad ottobre.