Queste sono le notizie che ci piacciono.
Quante volte ci siamo sentiti dire che noi salentini, e noi dei sud in generale, non abbiamo voglia di lavorare?
La realtà è ben diversa…noi di voglia di lavorare ne abbiamo tanta, e quando abbiamo la possibilità di dimostrarlo creiamo delle iniziative che tutta Italia ci invidia…
Ecco un vero esempio di distribuzione a Km 0.
Questa è la storia di un’ associazione “Casa delle Agriculture Tullia e Gino” nata in un piccolo paesino del basso Salento, Castiglione d’Otranto, frazione di Andrano.
Dopo aver coltivato dal 2012 terre sottratte all’abbandono riconvertendole in agricoltura naturale, nel 2016 insieme a “Rete Salento Km0” ha avuto l’idea di ristrutturare l’antico Mulino in pietra.
Lo scopo era quello di dar vita al Mulino di Comunità, un centro di trasformazione polivalente dei cereali di qualità, che servisse a dare valore ad una grande biodiversità cerealicola e leguminosa, a riscoprire le antiche pratiche di coltivazione e garantire un servizio di molitura a costi equi e sostenibili per le famiglie, per i contadini e per le piccole e medie aziende.
Sarà inaugurato domenica 31 marzo durante la seconda edizione della “Festa della Terra” a Castiglione d’Otranto.
Sarà aperto a chiunque voglia macinare grani antichi in un mulino a pietra, l’unico a garantire durante la molitura, il mantenimento delle caratteristiche e delle qualità dei cereali.
Siamo tutti invitati a partecipare e a dare il nostro sostegno a questa iniziativa, con la speranza che possano nascerne tante altre, per far capire a tutti di cosa siamo capaci noi salentini!