Con un centro abitato, lontano solo 8 km da Santa Maria di Leuca, Arigliano è ( insieme a San Dana) una frazione di Gagliano del Capo.
Ad Arigliano in particolare troviamo la stazione ferroviaria di Gagliano-Leuca.
Il nome viene dal latino “ager Galiani” che significa “tenuta di Gagliano”.
Il primo nucleo abitativo risale all’Epoca Normanna.
Ubicata nel centro storico troviamo la Chiesa Madre dedicata a San Vincenzo di Saragozza e risalente al XVII secolo.
Si presenta costruita con conci di tufo misti apietra leccese e al suo interno troviamo una navata e con due altari e un presbiterio. Inoltre la chiesa è composta da una sagrestia e un campanile.
Di una certa rilevanza è il Palazzo Abati di proprietà della famiglia Abati costruito nel 1759.
Il palazzo è su due piani e risulta costituito da fronti spartiti con grandi archi e da porte e finestre di varie forme.
Il maestoso portale è sormontato dallo stemma della famiglia in cui compare un leone, una corona e due stelle.
Nella periferia del paese troviamo la cappella dello Spirito Santo risalente al XVII secolo e nel centro storico la cappella dell’Immacolata del XIX secolo.
Continuando il nostro viaggio per il paesino incontriamo lungo la linea ferroviaria Il Menhir della Croce, un monolite dalle dimensioni di 45 x 26 x 130 cm raffigurante una leggera rastremazione verso il basso ed una facciata con una croce uncinata graffita.
A seguire possiamo ammirare il Menhir Spirito Santo (70 x 50 x 170 cm) collocato affianco all’omonima cappella.
Come tutti i paesini del basso Salento anche Arigliano conserva un fascino antico e un aspetto rurale che è difficile trovare altrove.