Oggi 12 anni fa ci lasciava Giuseppe Mighali ovvero il grandissimo Pino Zimba.
Eccelso tamburellista Salentino, originario di Aradeo, era figlio d’arte, poiché suo padre Ciccio Mighali era anch’egli un suonatore di tamburello “morsicato” dalla taranta.
Amatissimo dal pubblico e dal carattere carismatico, era un tamburellista che mischiava tradizione ed innovazione e con il suo tamburello esprimeva le sue emozioni e il suo senso della vita.
Impossibile non ricordare il suo carisma nelle turnè in giro per il mondo nel gruppo salentino “Officina Zoè” o nelle varie edizioni della Notte della Taranta a cui ha partecipato.
E’ stato anche attore in vari film di Edoardo Winspeare, tra cui “Sangue Vivo” nel 2000, del quale è stato anche ispiratore e che narra molti episodi accaduti realmente nella sua vita.
Oltre a Sangue vivo ha partecipato anche ad altri film di Winspeare, “Pizzicata” e “Il miracolo”, e fa una piccola ultima apparizione in “Galantuomini” dove collabora anche alla colonna sonora
Inoltre nel 2005 partecipa a “Craj- Domani” di Davide Marengo, film documentario sulla musica popolare pugliese.
Nei suoi ultimi anni ha formato il gruppo “Zimbaria”, insieme ai suoi figli e a giovani musicisti.
Ci lasciava il 13 febbraio 2008, e al suo funerale hanno partecipato tantissime persone che, con i loro tamburelli, hanno accompagnato il feretro tra la folla al ritmo della pizzica.