Nel nostro cammino per il sentiero della cultura culinaria salentina non poteva mancare una tappa obbligatoria: la pasta fatta in casa.
Realizzata con un particolare miscuglio di farine è uno dei più importanti piatti caratteristici del Salento.
L’impasto è molto povero e realizzato con la sola aggiunta di acqua.
La pasta fatta in casa nel salento ha una lavorazione davvero molto varia così da dar luogo a paste con nomi differenti a seconda della tecnica di realizzazione.
Le tradizionali striscioline di pasta possono essere realizzate in molti modi: stendendo la pasta e poi tagliandola a coltello. In questo caso otteniamo le trie, con le quali si fa una famosa minestra con ceci, (ciceri e trie) dal sapore squisito nella sua estrema semplicità.
Oppure con uno speciale mattarello dotato di lame possiamo lavorare la pasta ed ottenere i troccoli, dalla forma sempre di tagliatelle ma di sezione ovale, utilizzati per accompagnare sughi particolarmente robusti adatti per un bel sugo di pomodoro fatto cuocere a lungo e fuoco lento, magari con dei pezzi di carne che si sfalda nella lunga cottura.
Poi c’è la grande famiglia delle paste “strascinate”: striscioline di pasta la cui forma viene data con un particolarissimo movimento di dita trascinandole sul piano di lavoro, come i cavatelli, dalla forma allungata, o le orecchiette ideali per essere accompagnate dai sughi a base di verdure stufate, come le famose cime di rapa.
E poi ancora ricordiamo le pappardelle ritorte, le sagne ‘ncannulate, i maccheroni, i minchiareddi.
Insomma le “paste fatta in casa” nel Salento sono davvero moltissime e non ci resta solo che cimentarci nel provare a realizzare uno o più di questi sfiziosi formati.
La pasta fatta in casa: ricetta
La ricetta della pasta fatta in casa è davvero molto, molto semplice!
Abbiamo bisogno di 400 gr. di farina, 200 ml. di acqua e di Sale.
Disponiamo su di un tavolo di lavoro i 400 grammi di farina e facciamo un buco al centro della montagnetta che si viene a formare. Aggiungiamo un pizzico di sale ed iniziamo a versare gradualmente l’acqua tiepida.
Procediamo impastando fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo.
Ora lasciamo riposare l’impasto per una mezz’oretta circa e poi procediamo dando alla pasta la forma che più ci aggrada.
Come sempre vi invitiamo a leggere il nostro articolo su come risparmiare sulla bolletta della luce e ricordiamo che risparmiare fa bene a noi e all’ambiente!
Alla prossima!