LA “Puccia” salentina

La “puccia” era in passato uno dei pasti che venivano preparati in fretta per poi essere consumati durante il lavoro nei campi il giorno dopo.

Un impasto di farina e lievito cotto al forno con olio ed olive nere diventato con il passare degli anni, un alimento caratteristico del Salento, a tal punto da essere reperibile in qualsiasi forno e servito spesso nei ristoranti e nelle trattorie.

Nel corso del tempo si sono sviluppate moltissime varianti con l’aggiunta di vari ingredienti e metodi alternativi di preparazione.

La puccia tradizionale, quella con le olive per intenderci , costituisce uno spuntino ideale da portare in spiaggia, ad un pranzo all’aperto.

Vediamo ora una semplice ricetta per prepararla in casa.

Gli ingredienti sono i seguenti:

1 kg di farina di grano duro
Un bicchiere di olio d’oliva
15 gr di lievito
Sale
Acqua
olive nere (a piacimento)

Procedere nel seguente modo:

Impastate farina, acqua, lievito, sale ed olio fino ad ottenere un impasto corposo come quello della pizza. Fatto ciò lasciate lievitare l’impasto per qualche ora.

Passate un paio d’ore aggiungete all’impasto ormai lievitato le olive nere e regolatene la consistenza aggiungendo magari un po’ di farina e dividetelo formando delle palline da una decina di centimetri l’una.

Ora infornate nel forno già caldo a 230 gradi su di una teglia cosparsa di farina e lasciate cuocere per circa 50 minuti ed il gioco è fatto.