Non siamo in America ma questa combinazione di colori ricorda i grandi Parchi Americani.
Più precisamente ci troviamo in Salento dove un laghetto color verde smeraldo si nasconde tra le rocce rosso fuoco.
Quello che oggi è uno dei posti che vale la pena una visita nel nostro viaggio on the road in salento, era un tempo un sito per l’estrazione della bauxite ed era attivo fino a metà anni ’70.
La Cava di Bauxite si trova ad Otranto nei pressi del Faro di Punta Palascia.
L’estrazione di Bauxite iniziò nel 1940 e terminò nel 1976, anno della dismissione del sito.
Come conseguenza dell’abbandono, le infiltrazioni di acqua in una delle falde del terreno carsico hanno creato nel cratere della cava un meraviglioso laghetto color verde smeraldo.
Lo svincolo per raggiungere questo luogo incantevole non è ancora adeguatamente indicato sulla litoranea.
Ancora oggi dunque la cava di bauxite di Otranto non rientra nei principali itinerari anche se una volta giunti sul posto, è uno spettacolo da far rimanere a bocca aperta per la sua bellezza.
Lo spettacolo del lago non deve comunque indurre nella tentazione di fare un tuffo. L’acqua non è balneabile, e per fare un bagno conviene spostarsi in una delle meravigliose spiagge dei dintorni.
Provenendo da Lecce, una delle strade migliori per arrivare alla cava di bauxite di Otranto è la strada statale 16 Adriatica, che in circa 40 minuti di auto consente di raggiungere la destinazione.
Un’alternativa per chi ha più tempo e vuol godere a pieno dei paesaggi della costa, è rappresentata dalla litoranea Adriatica, da evitare solo nel periodo estivo per l’afflusso di turisti, ma che può essere l’occasione per un itinerario insolito e suggestivo.
Sul litorale Adriatico infatti, come in quello Jonico, sono presenti numerose torri di avvistamento, autentiche costruzioni di difesa contro le invasioni dei nemici che provenivano dal Mediterraneo.
Ringraziamo Maria Colasurdo per averci gentilmente fornito la foto utilizzata in questo articolo.